Avevamo sperato di poter mettere una parola fine alla lista delle vittime innocenti di camorra. Avevamo sperato di poterne parlare al passato. Avevamo sperato di non vedere più famiglie spezzate dalla crudeltà della camorra, di non vedere più mogli piangere i mariti, figli piangere i propri genitori, madri e padri perdere i propri figli. Avevamo sperato che nessun uomo fosse più ucciso ingiustamente, mentre cercava di lavorare onestamente. Avevamo.
Tragedie simili sembrano toglierci anche il diritto di parlare al presente.
Ma noi abbiamo il dovere di continuare a sperare e a lottare per combattere questo schifo.
A Mary e a tutta la famiglia Liguori va l’abbraccio di Radio Siani.