Festa del lavoro

Il 1 maggio l’Italia celebra la Festa del lavoro o dei lavoratori, per ricordare l’impegno del movimento sindacale e i traguardi che questo era riuscito a raggiungere per i lavoratori. La festa fu istituita per celebrare soprattutto l’orario di lavoro quotidiano fissato in otto ore, con il r.d.l. n. 692/1923.

Nonostante fosse nata agli inizi del Novecento la festa venne sospesa durante il il ventennio fascista, durante il quale una sorta di festa similare veniva celebrata il 21 aprile in coincidenza con il Natale di Roma. La data del 1 maggio venne ripristinata già dal 1945.

Nel 1947 la strage di Portella della Ginestra, nel palermitano portò l’Italia intera nello sconforto. La banda di Salvatore Giuliano sparò su un corteo di circa duemila lavoratori in festa, uccidendone undici e ferendone una trentina.

Nel 1990 fu organizzato il primo concerto, come lo conosciamo oggi, dai sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil, in collaborazione con il comune di Roma. Negli anni questo appuntamento è divenuto una sorta di simbolo di questa giornata e si sono aggiunte a Roma molte altre città d’Italia.

Oltre a Roma oggi si celebreranno a Bari, con la presenza tra gli artisti di Roy Paci, a Napoli, dove si esibiranno Lucariello e Tullio De Piscopo.

Non solo l’Italia a festeggiare la festa del lavoro in questa data. Anche la Francia, la Germania, la Spagna, la Grecia, il Cile, il Messico, e diversi altri Paesi del mondo. 

Ciro Oliviero