Home / Magazine / Vittime Innocenti / Vittime innocenti: 11 aprile

Vittime innocenti: 11 aprile

  • 1990 Vincenzo Reitano
  • 1990 Umberto Mormile

1990
Vincenzo Reitano

Consigliere di 29 anni
Ucciso a Fiumara (RC)

Vincenzo Reitano era un consigliere democristiano e commerciante. Venne assassinato di notte all’interno dell’ospedale di Reggio Calabria dove si trovava ricoverato dopo essere rimasto ferito in un agguato due giorni prima. Anche in questo caso gli inquirenti ipotizzano una vendetta trasversale.

Continua a leggere…
Reitano, il giorno prima, aveva rilasciato un’intervista per la trasmissione Samarcanda in cui affermava: ”Voglio mandare un messaggio a tutte queste persone che vivono nell’anonimato e che commettono questi delitti: da parte nostra c’è sempre la volontà di perdonare tutti, anche se ci costa un po’ di fatica. Reitano aveva anche detto di avere paura dopo il ferimento di qualche giorno prima a Reggio Calabria. La sua unica colpa era quella di essere un lontano cugino di un boss. Di lui, comunque, so soltanto che è latitante. Non so se vive a Fiumara. Forse, per il fatto che sono suo cugino di secondo grado, colpendo me volevano fare un dispetto nei suoi confronti. Penso che mi volevano uccidere”.

1990
Umberto Mormile

Di 38 anni
Ucciso ad Opera (MI)

L’11 aprile 1990 Umberto Mormile venne assassinato in un agguato lungo la provinciale nei pressi di Carpiano, mentre andava a lavoro. Due uomini affiancano la sua Alfa Romeo 33 e spararono sei colpi di 38 special. I due colpi dietro l’orecchio sinistro, a mezzo centimetro l’uno dall’altro messi in evidenza dall’autopsia eseguita il giorno dopo, furono da subito la conferma che si trattava di killer professionisti. L’omicidio venne rivendicato all’ANSA di Bologna dalla fantomatica organizzazione Falange Armata.