- 1987 Rosario Iozia
- 1991 Cirino Catalano
- 1998 Annalisa Isaia
- 2009 Vittorio Maglione
- 2011 Giuseppe Di Terlizzi
1987
Rosario Iozia
Vice Brigadiere di 25 anni
Ucciso a Cittanova (RC)
Rosario Iozia era un vice brigadiere dei Carabinieri, comandante della squadriglia di Cittanova, impegnato in numerose operazioni contro la ‘ndrangheta. Il giorno in cui venne ucciso, Iozia non era in servizio ma, percorrendo in auto la strada tra Cittanova e Polistena e notando alcuni uomini armati aggirarsi in un uliveto, decise di intervenire intimando agli uomini di fermarsi. Gli furono esplosi contro due colpi di lupara, ai quali egli rispose con l’arma di servizio, prima di morire.
1991
Cirino Catalano
Di 23 anni
Ucciso a Lentini (SR)
Cirino Catalano venne ucciso a Lentini per errore in un bar.
1998
Annalisa Isaia
Di 20 anni
Uccisa a Catania
L’uccisione di Annalisa Isaia rappresenta l’emblema della devastante ferocia degli uomini della mafia, implacabile anche di fronte ad una giovane familiare, “rea” di aver frequentato un gruppo di giovani la cui frequentazione le era stata vietata perché appartenenti ad un clan rivale.su_accordion]
[/su_accordion]2009
Vittorio Maglione
Di 13 anni
Morto a Villaricca (NA)
Vittorio Maglione era un ragazzo di Villaricca, che frequentava la seconda media alla Siani di Villaricca. Durante il pomeriggio del venerdì che precede la Pasqua il tredicenne consegna i suoi ultimi pensieri al mondo virtuale: ha pubblicato il suo annuncio di morte in chat e poi si è tolto la vita. Un biglietto per salutare tutti, una frase di rancore verso il padre camorrista: “non voglio diventare come te”.
2011
Giuseppe Di Terlizzi
Di 42 anni
Ucciso a Bari
All’uscita da una discoteca, Giuseppe Di Terlizzi fu colpito per sbaglio alla testa da un proiettile vagante esploso durante una lite tra due gruppi di ragazzi appartenenti al clan Strisciuglio.