- 1978 Strage Via Fani
- 1980 Nicola Giacumbi
- 1989 Antonio D’Onofrio
- 1990 Emanuele Piazza
- 1994 Angela Costantino
- 2011 Giuseppe Mizzi
- 2018 Francesco della Corte
1978
Strage di via Fani
Roma
In via Mario Fani, l’auto con a bordo Aldo Moro e quella della scorta, furono bloccate all’incrocio con via Stresa da un commando delle Brigate Rosse: i terroristi aprirono immediatamente il fuoco e in pochi secondi uccisero i cinque uomini della scorta e sequestrarono Moro, lo statista della Democrazia Cristiana poi ucciso dopo 55 giorni di prigionia.
1980
Nicola Giacumbi
Di 52 anni
Ucciso a Salerno
Nicola Giacumbi è l’ottava vittima del terrorismo. Viene ucciso a due anni esatti dal rapimento di Aldo Moro dalla colonna salernitana delle Brigate Rosse la sera di domenica 16 marzo. Due giorni dopo a Roma viene ucciso un altro magistrato Girolamo Minervini. Il giorno successivo ancora, Guido Galli.
1989
Antonio d’Onofrio
Barone di 39 anni
Ucciso a Palermo
Antonio d’Onofrio era un barone di Palermo. Collaborò con la criminalpol palermitana fornendo informazioni logistiche sulla sua borgata utili agli investigatori per scovare i molti latitanti nascosti a Ciaculli. La sua fu una esecuzione esemplare: dopo una raffica di mitra gli fu inferto un colpo di pistola in
bocca. È la firma di Cosa Nostra sui cadaveri di chi ha “parlato troppo”.
1990
Emanuele Piazza
Agente di polizia di 30 anni
Ucciso a Palermo
Emanuele Piazza era un poliziotto siciliano. Entrato a far parte della Polizia di Stato durante il servizio di leva, iniziò a collaborare con il SISDE. Fu in questo periodo che scomparve dalla sua abitazione in circostanze che per svariato tempo rimasero misteriose a causa di un silenzio omertoso. Solo dopo anni di indagini, fortemente volute dalla famiglia, si scoprì che Emanuele era stato ucciso il giorno della sua scomparsa a pochi chilometri da casa e che il corpo era stato sciolto nell’acido.
1994
Angela Costantino
Di 25 anni
Uccisa a Reggio Calabria
Angela Costantino fu uccisa perché tradì il marito boss mentre lui era detenuto. Secondo quanto è emerso dalle indagini, la donna, scomparsa mentre si stava recando a trovare il marito detenuto nel carcere di Palmi, fu uccisa perché avrebbe avuto una relazione extraconiugale mentre il marito era detenuto. Comportamento che avrebbe indotto i capi della cosca Lo Giudice a ordinare l’uccisione. Due giorni dopo la scomparsa della donna, a Villa San Giovanni, fu trovata l’automobile alla guida della quale la donna si stava recando da Reggio Calabria a Palmi.
2011
Giuseppe Mizzi
Di 38 anni
Ucciso a Bari
Giuseppe Mizzi, detto Pino, assassinato in un agguato di mafia nel rione di Carbonara, è stato ucciso due volte. Per la prima una pistola e la mano di un sicario, pochi secondi sono stati sufficienti. La seconda ha richiesto alcuni mesi: l’impegno di professionisti dalla penna veloce e qualche riga di giornale.
2018
Francesco della Corte
Guardia Giurata di 51 anni
Ucciso a Napoli
Francesco della Corte lavorava come guardia particolare giurata per la “Security Service” prestando servizio presso la metro di Piscinola. La notte del 3 marzo 2018, svolgeva il suo regolare turno e, mentre procedeva alla chiusura dei cancelli, venne aggredito alle spalle da tre ragazzi, tutti minorenni.