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Brividi golosi hanno accompagnato i fortunati ospiti dell’evento organizzato da Città del Gusto Napoli dedicato ai vincitori dei Tre Coni della guida Gelaterie d’Italia 2019.
I migliori gelatieri di ogni regione italiana si sono dati appuntamento sulla Terrazza Angiò del Renaissance Naples Hotel Mediterraneo, dove si è creata una atmosfera di assoluto piacere condotto tra i tanti assaggi e la vista mozzafiato sulla città.
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L’arte della gelateria fa parte della cultura italiana e l’ampia offerta di prodotti agro alimentari nei vari territori ha acceso la creatività degli artigiani del gelo. Il momento di grande vivacità che vive l’enogastronomia italiana si riflette anche sul settore della gelateria, e questo percorso dai sapori sottozero ha dato un quadro chiaro del fenomeno. La guida è alla sua terza edizione, racconta 350 gelaterie di tutta Italia, delle quali 43 hanno ricevuto il riconoscimento dei Tre Coni.
Una menzione d’onore in guida è andata al Gelato del Pasticciere essendo tale categoria sempre più interessata a quest’arte. Appena entrati nella sala con i banchi d’assaggio, a dare il benvenuto è il “pensiero stupendo” di Raffaele Cuomo – Cremeria Gabriele di Vico Equense, ovvero la mitica brioche col tuppo ripiena di gelato al mascarpone e zeste di limoni di Sorrento. Un classico intramontabile che ha convinto e sedotto tutti i presenti. A tutt’altre latitudini nasce il raffinato gelato di Giancarlo Timballo, gelateria Fiordilatte di Udine, preparato con crema ai fiori di tarassaco e salsa ai petali di rosa antica. Un tripudio di piacere.
“Lo yuzu delle sei” si è fatto notare alla grande proprio come la simpatia di Antonio Mezzalira gelatiere arrivato da Gazzo in provincia di Padova. Delizioso il chinotto candito di Maurizio Profumo , gelateria profumo di Genova, servito su gelato alla crema, ha gusti un po’ retro ritrovati con romantica nostalgia.
Il cioccolato mette sempre tutti d’accordo e le proposte sono state varie e intriganti: Cioccolato sgarbato di Stefano Roccamo,il cioccolato bianco affumicato di Alessandro Scian – “L’insolito Gelato” da Cordenon,Stefino da Bologna, con latte di capra;da Maratea Spiaggia Nera di Emilio Panzardi – Gelateria Emilio,classico e delicato il Cioccolato di Gianfrancesco Cutelli – De’ Coltelli da Pisa.
Chiusura insolita, ma poi nemmeno tanto considerato che da diversi anni si parla e si propone il gelato salato, qui interpretato nei sapori di “Il nostro vitello tonnato” di Stefano Guizzetti – gelateria Ciacco, Parma, piacevolissimo e delicato, forse non valorizzato al massimo dalla fettina di vitello in accompagnamento.
Marina Alaimo
