Home / WebRadio / Vip blog / AcinoEbbro Food&Wine / Pizza Napoletana a Berlino Pizzeria Standard: Una storia di successo per Alessandro e Stefano

Pizza Napoletana a Berlino Pizzeria Standard: Una storia di successo per Alessandro e Stefano

E’ vero che quando si viaggia all’estero bisogna calarsi nell’enogastronomia locale e non comportarsi da turisti ottusi che pretendono di mangiare i piatti di casa ovunque fossero. Del resto la cucina di un luogo racconta moltissimo della sua storia e dello stile di vita. Capita però che il palato sia proprio stanco di certi sapori e devi necessariamente rassicurarlo con qualcosa che sai gli piacerà moltissimo. Così, dopo una settimana tra Amburgo e Berlino, non avevo proprio più voglia di carne, mostarda o patate e nella mente lampeggiava a grandi caratteri la parola P I Z Z A. Certo è un rischio ordinarla oltre i confini napoletani, figuriamoci oltre quelli nazionali. Mi sono ricordata della guida alle migliori pizzerie del mondo di Daniel Young e così gli ho chiesto quale consigliasse a Berlino. C’è la pizzeria Standard a PrenzlauerBerg. Per cercare di saperne di più ho visitato la loro pagina FB e le foto delle pizze erano non poco invitanti. Di sera presto raggiungo questo bellissimo quartiere di Berlino e a distanza riconosco subito le due facce napoletane dei pizzaioli Alessandro Leonardi e Stefano Esposito Larossa. Il fornaio invece arriva da Roma dopo aver letto l’annuncio su un giornale con l’idea di raggiungere la fidanzata trasferitasi nella capitale tedesca. Insieme i tre giovani dediti all’arte bianca formano una squadra molto affiatata che raccoglie successo giorno per giorno grazie anche all’entusiasmo che traspare da ogni sguardo o movimento. In menù sono indicati i prodotti: i pomodori sono san marzano, poi ci sono anche quelli del piennolo del Vesuvio, il fior di latte è di Agerola, l’olio extravergine di oliva ed ogni singolo elemento è scelto per offrire una pizza napoletana eccellente. Poche pizze in menù e il marchio dell’Associazione Verace Pizza Napoletana. Osservo con attenzione ogni movimento dei pizzaioli al banco di lavoro avendo scelto il tavolo proprio vicino al forno. Tutto promette bene e non ho mai atteso con tanto desiderio che arrivasse la mia margherita. Una volta sul tavolo sia l’aspetto che il profumo sono golosamente invitanti. L’assaggio è andato molto oltre le aspettative – devo ammettere che a Napoli poche volte ho mangiato una margherita così buona se non scegliendo quei pizzaioli che sappiamo eccellere in questo mestiere. Insomma, Alessandro e Stefano sono bravissimi e, pur lavorando all’estero, si sono comunque impegnati nell’offrire ai berlinesi una pizza napoletana di altissima qualità. Ne avrei mangiata volentieri un’altra, ma per non cedere alla tentazione mi sono decisa a raggiungerli e chiacchierare un po’ con loro per saperne di più. La pizzeria è stata inaugurata da un anno ed ha avuto subito un grande riscontro. Ovviamente è frequentatissima dagli italiani di passaggio o che vivono a Berlino. Alessandro ha 35 anni, Stefano 26, Andrea il fornaio ne ha 32 e poi c’è il giovane imprenditore austriaco che ha investito in questo progetto, Florian Shramm . Farina Caputo, lunghe lievitazioni oltre le 24 ore e alta idratazione della pasta, il forno è a gas, di Stefano Ferrara, ma mangiando la pizza non lo intuisci minimamente, è perfetta. Insomma, una bella storia di pizzaioli napoletani che trovano successo all’estero e che si divertono da morire in questa metropoli dove la vita notturna piace così tanto ai giovani. 

www.standard-berlin.de

Marina Alaimo

Vedi Anche

I Cacciagalli: vini in anfora e agriturismo a Teano

Acino Ebbro in questa puntata si è recata a visitare l'azienda agricola I Cacciagalli di Mario Basco e sua moglie Diana Iannaccone.