Questa mattina tutta l’Europa si è svegliata con una notizia forse inaspettata, la Gb ha deciso di voler uscire dall’Unione Europea, il 51,8 per cento dei britannici ha votato “Sì” alla Brexit, contro il 48,2 per cento di sfavorevoli all'”indipendenza”. L’Europa tutta ieri notte è andata a dormire tranquilla rispetto gli exit poll che davano in vantaggio il fronte sfavorevole all’uscita, convinti che nei britannici sarebbe valso il buon senso. Ma così non è stato, e quindi via al piano di divisione. Serviranno circa due anni affinché il tutto sia formalizzato. Quello che filtra dal Paese oltremanica, è che la gioventù britannica è stata la prima sostenitrice del “No” al Brexit, consci del danno che creerà la chiusura di tutti gli scambi con gli altri paesi, mentre la parte anziana e conservatrice, sostenitrice del “Sì”, forse mossi da ingiustificata paura, alla fine l’ha spuntata. Alla luce di questi risultati, il primo ministro inglese Cameron, ha dichiarato alla stampa che presto presenterà le sue dimissioni.
Fabio Noviello