Una direttiva dell’Ue per combattere l’evasione delle multinazionali in Europa, che costa agli Stati 50-70 miliardi di euro all’anno, ha proposto nuovi obblighi di trasparenza che costringeranno le aziende a pubblicare in ogni Paese dove operano le informazioni fiscali più importanti come profitti, tasse pagate, natura delle attività. La direttiva, spiega la Commissione era in programma già da tempo, e non risponde direttamente allo scandalo economico che ha coinvolto il mondo intero, Panama Papers. La direttiva coprirà circa sei mila società, che rappresentano il novanta per cento del giro d’affari delle multinazionali in Europa. Questa direttiva vale per tutte quelle aziende che hanno un fatturato annuo superiore ai 750 milioni di euro, secondo alcune stime pare che le aziende che hanno una frammentazione geografica paghino circa il trenta per cento di tasse in meno rispetto a quelle con singola sede.
Fabio Noviello