Faida di Ercolano: rinvio a giudizio per i vertici del clan Birra e dei Lo Russo

Dovranno comparire dinanzi al giudice del Tribunale di Napoli 18 persone legate al clan Birra – Iacomino e ai Lo Russo di Napoli, l’accusa è gravissima, i 18 sarebbero coinvolti a vario titolo in 4 omicidi.
La richiesta di rinvio a giudizio, emessa nella giornata di ieri, chiama in causa i vertici del clan Birra-Iacomino e uomini del clan Lo Russo: Giovanni Birra, Stefano Zeno, Raffaele Perfetto, Salvatore Viola, Giacomo Zeno, Antonio Birra, Vincenzo Bonavolta, Lorenzo Fioto, Felice Saccone, Andrea Sannino, Ciro Savino, Giovanni Savino, Carlo Serrano, Pasquale Genovese, Costantino Iacomino, Gerardo Sannino, Giuseppe Savino e Franco Sannino.
Le indagini degli uomini dell’Arma dei Carabinieri della compagnia di Torre del Greco, coordinate dal Dott. Filippelli, hanno fatto luce su quattro efferati omicidi avvenuti tra il 1997 e 2001 tra Ercolano e Quarto per il controllo del territorio.
In particolare vengono contestati :
l’omicidio di Giuseppe Borrelli, ucciso ad Ercolano nell’agosto del 1997. Secondo gli inquirenti Borrelli era ritenuto vicino al clan Ascione – Papale;
il duplice omicidio di Lucio Di Giovanni e Raffaele Di Grazia, avvenuto nel 2000 ad Ercolano. Secondo la ricostruzione, l’obiettivo principale del commando era Di Giovanni, fu fatto uccidere su ordine di Stefano Zeno e Giovanni Birra da uomini del clan Lo Russo .
ed infine l’omicidio di Giuliano Cioffi, ucciso a Quarto l’8 settembre del 2001 anche in questo caso i Birra agirono con l’aiuto dei Lo Russo.