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Questa mattina gli uomini dell’ arma dei Carabinieri hanno notificato 4 ordinanze di custodia cautelare per l’ omicidio di Giuseppe Candela. Tra i destinatari anche il boss Giuseppe Polverino, attualmente detenuto in carcere, accusato di essere il mandante del delitto.
Polverino, detto ” o barone” è il reggente dell’ omonimo clan operante nella zona a nord di Napoli. Secondo le indagini avrebbe ordinato la morte di Candela mentre era latitante in Spagna.
Candela fu ucciso il 15 luglio 2009 a Marano di Napoli in un agguato di camorra.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, all’epoca dei fatti, la vittima era ritenuta in forte «ascesa» nelle gerarchie criminali e fu ucciso per essersi legato a gruppi rivali dediti al traffico di stupefacenti.
I provvedimenti sono stati emessi a conclusione delle indagini coordinate dai pm della Dda di Napoli Henry John Woodcoock e Mariella Di Mauro e dal Procuratore aggiunto Filippo Beatrice.
