Noi 40 dipendenti dell’Istituto Martuscelli (ente strumentale dello Stato dipendente dal MIUR) rappresentiamo un caso unico in tutta Italia. Da quasi un anno senza stipendio, pur assicurando i servizi necessari ad alunni ed anziane non vedenti ospiti di un istituto in pieno dissesto finanziario – tanto che per l’anno scolastico in corso per mancanza di soldi non ha potuto riaprire ai ragazzi ciechi – non vediamo via di sbocco a questa incredibile, inumana ed ingiusta vicenda, poiché siamo privi di qualsiasi ammortizzatore sociale: in quanto dipendenti pubblici non abbiamo diritto alla cassa integrazione, ma il MIUR non riesce evidentemente per noi né a trovare un’altra collocazione né a garantire i benefici della mobilità. Molti di noi stanno subendo conseguenze enormi per questa situazione: debiti, sfratti, distacchi di utenze ed anche difficoltà di ogni tipo stanno avvelenando la vita nostra e dei nostri familiari.
Chiediamo con forza che venga trovata al più presto una soluzione URGENTISSIMA alla sofferenza dei lavoratori, che garantisca, inoltre il rilancio dell’Istituto Martuscelli, antica e gloriosa ma purtroppo dimenticata e abbandonata istituzione napoletana.
Per richiamare l’attenzione pubblica, insieme alla UGL Scuola, i lavoratori attuano come forma di protesta il blocco dell’entrata dell’Istituto con un presidio permanente.
COMUNICATO STAMPA
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