La notizia è di stamattina, riportata dal Corriere della sera. Uno dei Carabinieri ascoltati nel primo processo per la morte del giovane, ha fornito falsa testimonianza e per questo è stato iscritto al registro degli indagati. Si tratta del maresciallo Mandolini, che nelle sue accuse contro la polizia penitenziaria, pare abbia fornito una descrizione erronea dei fatti. Al vaglio degli inquirenti le posizioni degli altri due Carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro. In una prima ricostruzione dei fatti, si voleva far credere che i responsabili fossero i medici e gli agenti della penitenziaria, assolti poi in appello. Una notizia accolta ovviamente con piacere dal legale della famiglia Cucchi e da Ilaria, sorella di Stefano, che tanto in questi sei anni si è battuta per la ricerca della verità.
Fabio Noviello