La richiesta è stata fatta dal prefetto di Vibo Valentia Giovanni Bruno, una sessantina di militari presidieranno l’Università dell’Antimafia, a Limbadi in provincia di Vibo Valentia, realizzata all’interno di un immobile confiscato alla cosca ‘ndranghetista dei Mancuso. La presenza dell’esercito rientra in un piano di messa in sicurezza di tutta la zona calabrese. L’Università dell’Antimafia è un progetto nato nel 2008 da un’idea del Coordinamento nazionale antimafia ‘Riferimenti’ di Adriana Musella, da anni impegnati sul territorio nella lotta alla criminalità organizzata, sono stati assegnati quattro immobili confiscati alla cosca Mancuso di Limbadi, la ‘drina più potente del vibonese. L’Università intanto dovrebbe aprire le porte agli studenti, già dal prossimo autunno, in atteaa che vengano conclusi i lavori. Il programma universitario, prevede degli stage formativi specifici sul fenomeno mafioso, destinati, sia ai docenti delle scuole, ai giovani provenienti da tutta Italia ma anche alle forze dell’ordine.
Fabio Noviello