Il governo ha deciso di fare ricorso al Consiglio di Stato contro il Tar sul nuovo Isee e in particolare contro le sentenze che hanno dato ragione alle associazioni dei disabili, stabilendo che i contributi ricevuti a fine assistenziale, come pensioni di invalidità e indennità di accompagnamento, non devono essere conteggiati nel reddito. Una decisione che naturalmente non è andata giù a tutte quelle associazioni che a ragion veduta, avevano deciso di dare battaglia alla nuova regolamentazione sull’indicatore economico delle famiglie italiane. D’altronde come già denunciato dal Movimento 5 Stelle, il sottosegretario all’Economia Enrico Zanetti dichiarò che “le misure agevolative in favore dei soggetti disabili e delle loro famiglie dovranno tenere conto degli effetti negativi sui saldi di finanza pubblica”. Una dichiarazione che è l’emblema di come il mondo delle disabilità viene osservato dal governo.
Fabio Noviello