‘La mafia uccide, il silenzio pure!’, dovrebbe recitare così lo striscione che sarebbe poi completato con l’immagine di chi aveva coniato questa frase, ovvero uno dei più grandi esempi di come si combatte la criminalità, Peppino Impastato. Ma la questione purtroppo sta diventando un caso alquanto triste e deprimente, in quanto l’idea partorita dai giovani studenti dell’istituto superiore, è stata bocciata e accusata di essere troppo ‘diretta’ dalla dirigente scolastica, questa in sintesi è la versione rilasciata alla stampa dagli studenti, la dirigente però dal canto suo ha dichiarato che non è mai esistito un caso, ma si è trattato solamente di una mancanza di intesa.
Gli studenti hanno anche l’appoggio del consigliere comunale Agatino Lanzafame che ha portato la questione all’attenzione di tutto il consiglio. Un’idea che ha tanto l’impressione di essere nata dal consiglio di Don Ciotti che intervistato da Skuola.net ha dichiarato “la scuola deve unire consapevolezza e responsabilità e deve stimolare il desiderio della responsabilità. Questi ragazzi ci osservano e chiedono un mondo di adulti vero, coerente e credibile”.
Fabio Noviello