Anziani e giovani che condividono la casa. Questo il progetto di cohousing generazionale ‘Casa alla Vela’ gestito dalla cooperativa Sad da circa un anno a Trento. Fine ultimo è quello di “generare benessere inteso nel suo senso più ampio di bene comune”, come si legge sul sito internet della cooperativa.
Un’abitazione condivisa che consente alle cinque anziane che la vivono di dividere le spese, oltre che di far fronte alla solitudine. Il progetto figura anche nell’ultima pubblicazione dell’Unece (Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite) come buona pratica a livello europeo nel settore delle politiche sociali. Nella stessa struttura vivono anche quattro studenti universitari e due assistenti familiari che garantiscono il servizio in modo continuativo. Gli stessi studenti possono ricevere retribuzioni economiche per qualche ora di lavoro per pulizie e piccole manutenzioni della casa attraverso i voucher lavoro dell’Inps.
L’intervento dell’assessore alla Salute ed alla Solidarietà sociale Donata Borgonovo Re
L’intervento della presidente della cooperativa Sad Daniela Bottura
Ciro Oliviero