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“Calza-Computer”: il primo pc indossabile

Si chiama Sensoria, la calza intelligente, ideata dalla mente geniale di Mario Esposito, un salernitano che con la sua intuizione sta spopolando negli States. Un progetto iniziato qualche anno fa, ma che solo quest’anno ha reso la scarpa tecnologica nota in tutto il mondo. Il ‘Ces’ di Los Angeles, la fiera delle nuove tecnologie è il grande evento che ha fatto da catapulta a Sensoria, il primo computer indossabile. L’idea è nata da un colpo di genio del suo inventore, che si è reso conto che i tessuti possono essere impregnati anche di materiali sensibili.

L’idea condivisa con i colleghi italiani di Microsoft porterà poi alla nascita di una start up, Heapsylon. Sensoria attualmente ha impieghi sia in campo medico per postura e frequenze che in campo sportivo per appoggio e punti sotto sforzo e viene utilizzata soprattutto dai runner. Il prodotto è composto da tre elementi: un calzino di tessuto tecnico, un materiale che impregna il tessuto creando tre zone sensibili nella parte metatarsale e in quella tallonare e un dispositivo elettronico a forma di bracciale che si colloca sul collo della calza per raccogliere i dati e trasmetterli via bluetooth al cellulare o ad un pc.

Mimmo Caiazza

 

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