Un sms, denominato l’sms della vergogna fu inviato da Buzzi ai suoi ‘collaboratori’ come augurio per il nuovo anno. “Auguro un 2013 pieno di profughi”, questo il messaggio di Buzzi. Un messaggio che lascia sgomento e sdegno, tra gli attori sociali, e non solo, che da sempre sono impegnati nel mondo dell’accoglienza. Non è razionalmente immaginabile come possano partorire idee del genere senza pensare neanche ad un minuto alle odissee che gli immigrati devono affrontare per sbarcare nel nostro Paese. Intanto il mondo del sociale manda un invito alla magistratura, affinché venga fatta maggior chiarezza anche su questa vicenda.
Fabio Noviello
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