Nello stato dell’Africa occidentale la legge sul matrimonio fissa l’età minima per le ragazze a quindici anni o quattordici con il consenso dei genitori. Una lacuna che mina la salute sia fisica che mentale delle giovani ragazze e le consegna a una vita fatta, nella maggior parte dei casi, di ignoranza e privazioni, a dare l’allarme è Human rights watch. SI legge nel rapporto intitolato ‘Senza via d’uscita’, che i matrimoni precoci limitano gravemente l’accesso delle giovani spose all’istruzione esponendole a costanti abusi e violenze come lo stupro coniugale e la mutilazione genitale femminile.
Fabio Noviello