Arrivate alcune denunce anonime sia all’arcigay di Napoli che all’associazione Trans del capoluogo campano, l’oggetto delle denunce è il sopruso che i transessuali per strada sono costretti a subire. Pagare il pizzo per l’occupazione del marciapiede, con conseguenti pestaggi e ritorsioni in caso di mancato versamento della somma richiesta. Quello che resta di questa vicenda, è la paura, la paura che li porta a non denunciare l’accaduto, e a subire in un silenzio quanto mai sconsolante, nato dalla consapevolezza di una protezione e di una tutela non adeguata a questo tipo di situazioni.
Fabio Noviello