Sabato 4 ottobre 2014 Libera, Cgil e Legambiente Pontecagnano presenteranno in un’iniziativa pubblica il secondo Rapporto agromafie e caporalato.
L’iniziativa avrà luogo presso il Parco Eco-Archeologico di Pontecagnano il 4 ottobre prossimo alle ore 16.30. Pontecagnano come terra di mezzo dello sfruttamento dei braccianti migranti tra l’agro-nocerino-sarnese e la Piana del Sele, un area che ha vissuto il grande processo di deindustrializzazione e delle conseguenti mancanze di politiche di riconversione e per lo sviluppo. Una città che da terra di opportunità si trasforma in zona di degrado, abbandono e atteggiamenti illegali.
Un’iniziativa che ha l’intento di coinvolgere le persone e le organizzazioni per innescare meccanismi di partecipazione attiva, per discutere di diritti e di come tracciare prospettive per un nuovo modello di sviluppo.
Vogliamo partire dalla presentazione del Rapporto Agromafie per costruire un ponte tra politiche dell’accoglienza e politiche per lo sviluppo, i processi di riconversione ecosostenibili e il rilancio dell’agricoltura biologica e sociale.
Dopo i saluti di Anna Garofalo del Coordinamento provinciale di Libera Salerno discuteremo di tutto questo con Anselmo Botte, Cgil Salerno, Roberto Iovino, Osservatorio Placido Rizzotto – Flai Cgil nazionale, Antonio d’Amore, Referente di Libera Napoli testimonianza degli orti sociali del Parco.
Comunicato stampa