Secondo un rapporto dell’Onu nella Repubblica democratica del Congo i casi di arruolamento e sfruttamento dei bambini riguardano sia l’esercito ufficiale che quello dei ribelli. Centinaia di questi bambini soldato sono stati però liberati in seguito a un accordo del 2012, con il quale il governo si è impegnato a rendere le proprie forze armate libere da bambini entro il 2016. Si tratta di bambini portati via con la forza da scuole e ospedali. Nel rapporto delle Nazioni Unite si legge che sono stati registrati quasi quattromiladuecento casi di arruolamento e sfruttamento di bambini e bambine da parte sia di gruppi armati ribelli sia dell’esercito. Secondo i dati, un terzo dei bambini arruolati ha meno di quindici anni. Inoltre, tutte le fazioni all’interno del conflitto sono state implicate negli abusi sessuali di oltre novecento bambini.
Fabio Noviello