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Ha scatenato molto clamore negli ultimi giorni l’inchino della statua della Madonna delle Grazie nel corso della canonica processione annuale alla casa del boss di ‘ndrangheta Giuseppe Mazzagatti, 82enne capo clan della città calabrese, tornato a casa per la concessione degli arresti domiciliari per motivi di salute.
Notizia di queste ore che il vescovo della diocesi di Oppido-Palmi, mons. Francesco Milito, ha sospeso tutte le processioni religiose del suo territorio a tempo indeterminato. Verosimilmente fino alla risoluzione delle indagini avviate lo scorso lunedì dalla Dda di Reggio Calabria.
“La scelta del vescovo è finalizzata ad avviare una profonda riflessione sullo svolgimento delle processioni dopo quanto accaduto a Oppido Mamertina”, ha dichiarato con la diffusione della decisione il vicario della diocesi di Oppido Mamertina, mons. Giuseppe Acquaro.
Ciro Oliviero
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