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La sfida di domani sera con l’Uruguay dei molti ‘italiani’ è già da dentro o fuori per gli uomini guidati da Claudio Cesare Prandelli. Dopo la sconfitta alla seconda giornata del girone contro il Costarica infatti la nazionale italiana di calcio è costretta quantomeno a pareggiare contro i sudamericani per passare il turno come seconda. Vincendo gli azzurri potrebbero anche arrivare primi, ma per passare il turno basta anche lo zero a zero.
La classifica. Tramontata quasi la possibilità che gli azzurri arrivino primi nel girone. Per raggiungere questo obiettivo infatti sarebbe necessario che l’Italia batta con due gol di scarto l’Uruguay e che l’Inghilterra, già eliminata ed a zero punti nel girone, faccia altrettanto con il Costarica.
Per affrontare l’Uruguay di Cavani e Suarez Prandelli pensa al cambio modulo. Complice anche l’infortunio col Costarica di Daniele De Rossi il selezionatore italiano potrebbe passare ad un modulo simil Juve. Quindi potrebbero scendere in campo domani alle 18 ora italiana Buffon in porta con Barzagli, Bonucci e Chiellini in difesa. A centrocampo Darmian, Verratti, Pirlo, Marchisio, De Sciglio ed in avanti Balotelli con Immobile. Prandelli non ha mai giocato con il doppio attaccante, o meglio con due prime punte, quindi per lui e per gli azzurri sarebbe un modulo inedito.
Un Paese di sessanta milioni di allenatori. L’Italia, come tantissime altre nazioni, quando ci sono competizioni di questo livello diventa bacino per il fermento di tanti allenatori e quindi chiunque si sente in diritto, o quasi in dovere, di esprimere il proprio pensiero sulla formazione che dovrebbe scendere in campo o addirittura sulle mancate convocazioni che avrebbero potuto dare ampia scelta al ct. Data la pratica assai diffusa giochiamo anche a noi a mettere in campo gli 11 anti Uruguay. La nostra formazione prevederebbe Buffon in porta Darmian, Barzagli, Bonucci e De Sciglio in difesa. Linea mediana composta da Pirlo, Verratti e Parolo ed in avanti Insigne, cerci, Immobile.
Armando Traversa
