Una app per evitare di gettare il pane. Questa l’idea nata da un gruppo di giovani nella provincia di Bergamo e che potrà essere utilizzata sia dagli smartphone che dai pc. Un modo per mettere in contatto panettieri e associazioni no profit, affinché il pane invenduto venga portato ai meno abbienti.
L’idea, nata durante la tre giorni di ‘Startup live Bergamo’ ci è stata illustrata da Riccardo Fogaroli, uno dei membri del team, completato da Ornella Pesenti, Alessandro Maculotti, Fabio Zucchi, Florina Dumitrache, Chiara Frassolvati e Vincenzo Ferrara. L’app sarà disponibile in maniera gratuita e sarà distribuita dal prossimo ottobre.
Un’altra esperienza sulla stessa falsa riga di Breading è nata da qualche tempo in Germania. Il suo nome è Foodsharing e serve a mettere in contatto le persone e le associazioni per evitare di gettare il cibo. La città dove sono stati raccolti più cesti alimentari è Duisburg, che, ad oggi, ne conta trentuno. Foodsharing è una piattaforma attraverso la quale si può anche prendere appuntamento tra gli iscritti per cucinare insieme e condividere il cibo in eccesso.
Ciro Oliviero