Paloschi riscattato dal Chievo

A differenza di quanto era emerso nelle scorse settimane il mercato del Milan non ripartirà dai giovani cresciuti nel vivaio. Alberto Paloschi sarà riscattato dal Chievo Verona, che ne detiene la comproprietà proprio assieme ai rossoneri, per una cifra vicina ai 3,5 milioni di euro. Manca ancora l’annuncio ufficiale che potrebbe, però, arrivare già nelle prossime ore.

Nonostante Paloschi rispecchi molte caratteristiche appartenute al calciatore Pippo Inzaghi, oggi sulla panchina del Milan, la squadra di Berlusconi non punterà su di lui per ripartire nella prossima stagione e risalire la china impervia lasciata al termine dell’ultimo campionato, contraddistinto da alti e bassi targati in panca Massimiliano Allegri e Clarence Seedorf.

Due le strade per Alberto Paloschi. La più accreditata in questo momento lo vorrebbe punta titolare nell’attacco del Chievo della prossima stagione per puntare nuovamente coi clivensi ad una tranquilla salvezza. La seconda ipotesi, non del tutto da scartare, lo vedrebbe partente verso una squadra di fascia più alta per dargli la possibilità di quel salto di qualità che merita dopo le ultime stagioni in maglia gialloblu. Tra le papabili in primissima fila il Torino di Ventura, alla ricerca di un avanti per sostituire il nazionale Ciro Immobile appena ceduto ai tedeschi del Borussia Dortumund. Leggermente più indietro la Lazio, che potrebbe trovare in lui il sostituto di Klose, che ha rinnovato il contratto, ma su cui gli anni pesano, l’ambiziosa Sampdoria del nuovo proprietario Ferrero, dove potrebbe formare un duo niente male con Gabbiadini e l’Udinese del neo tecnico Stramaccioni, alla ricerca di una punta per completare e rinsaldare il reparto offensivo.

Tredici gol nella passata stagione Alberto Paloschi potrebbe essere uno degli attaccanti italiani più appetibili di questo mercato.

Armando Traversa