Home / Magazine / Musica / Morto Frankie Knuckles, ‘father of House Music’

Morto Frankie Knuckles, ‘father of House Music’

Si è spento all’età di 59 anni Frank Warren Knuckles Jr. in arte Frankie Knuckles, uno dei dj più importanti della scena mondiale. Padrino della House Music, nato il 18 Gennaio del 1955.

All’età di 16 anni, dato il suo talento, fu ingaggiato come dj resident di un noto locale newyorkese, il Gallery, dove affiancò due artisti molto popolari: Nicky Siano e Larry Levan. I tre furono tra i primi, insieme a Kenny Carpenter, ad introdurre nei club la tecnica del ‘mixaggio’, ovvero suonare i dischi uno dietro l’altro e senza interruzioni, in modo che la musica scorresse con continuità. Furono inoltre tra i primi ad utilizzare più di due piatti in consolle per inserire effetti sonori nel passaggio da un brano all’altro. Nel 1977 Knuckles si trasferì a Chicago, diventando il dj resident di un altro storico locale, il Warehouse. La presenza di un pubblico diverso da quello newyorkese lo spinse a nuove sperimentazioni sonore, recuperò vecchi pezzi funk, jazz e soul e attraverso manipolazioni mediante sintetizzatori e registratori, realizzò quel genere che poi sarebbe stato denominato House music, il cui nome deriva proprio dal locale in cui Knuckles si esibiva. Contribuì all’evoluzione della figura del dj: da semplice selezionatore di musica ad artista in grado di creare nuovi ritmi e coinvolgere il pubblico nel ballo. Si proporrà poi nel 1982 come produttore musicale, con il remix del brano ‘Let no man put as under’ dei First Choice. Nel 1989 fondò, con David Morales, Satoshi Tomiie e Bobby D’Ambrosio, la Def Mix Productions, la cui attività continua tutt’oggi. La sua carriera gli ha regalato un Grammy nel 1977, mentre il 25 Agosto del 2004 nasce l’Honorary Frankie Knuckles Way, la strada in cui risiede il Warehouse a Chicago e che è stata intitolata a suo nome. È scomparso questa notte per complicazioni dovute al diabete, malattia per la quale nel 2008 aveva subito l’amputazione di un piede. 

“Non impongo in sala ritmi in 4/4 a 130 beat al minuto, sempre con le mani su. È quello che invece pensano molti ragazzi che fanno musica house al giorno d’oggi”, amava ripetere Frankie Knuckles.

Carlo Russo

Vedi Anche

Riccardo Muti: Maestro napoletano

28 luglio 1941 Napoli Riccardo Muti è un direttore d’orchestra italiano. Dal 1968 al 1980 …