Radio Siani la radio della legalità
Portici. Al porto del Granatello, centro della movida porticese, si respira brezza di riscatto e di legalità. Questa mattina, giovedì 27 luglio, Massimo e Raffaele Rossi hanno riaperto un “pezzetto” di Ciro a Mare,lo storico ristorante incendiato dalla camorra nel gennaio del 2009. Oggi i due cugini hanno inaugurato un piccolo chalet, “La Vega” di fronte al locale dove è esposto lo striscione “Chiuso per camorra”. Il chiosco – “in legno curato nei minimi particolari, tavolini e sedie per offrire ad una clientela selezionata la possibilità di sorseggiare in relax qualche buon cocktail a due passi dal mare” – sarà aperto per 120 giorni, in attesa che il Comune dia il via libera per riprendere i lavori di riqualificazione del ristorante.
«Questa iniziativa rappresenta la nostra volontà di rimanere ancorati alla nostra terra – dicono Massimo e Raffaele Rossi – Non andiamo via, anzi lavoreremo per promuovere iniziative incentrate sulla legalità e la giustizia».
In programma nei prossimi giorni incontri e dibattiti sul tema della legalità.
«La burocrazia non può e non deve fermare la legalità né il lavoro. Anzi, dobbiamo fare in modo che dalla legalità nasca la possibilità di lavorare, senza dover abbandonare la propria terra.
Questo chalet è un simbolo di bene e un luogo sereno per giovani e adulti in cui ci si può confrontare, fare dibattiti culturali e trascorrere un po’ di tempo insieme – dice Giorgio Pisano, parroco e rappresentante dell’associazione antiracket cittadina “G. Panunzio”- Non è una legalità di facciata e di apparenza, ma l’espressione di una imprenditorialità pulita e trasparente».
Rachele Tarantino
