Il successo televisivo arriva nel 1970 con lo spettacolo “Io Agata e tu” (con Nino Taranto e Nino Ferrer): di fatto Raffaella balla per tre minuti alla sua maniera, lanciando quello stile di showgirl brillante che oggi conosciamo d’abitudine.
Sempre nello stesso anno affianca Corrado Mantoni in “Canzonissima”: l’ombelico scoperto, sfoggiato durante la sigla mentre canta “Ma che musica maestro!”, dà scandalo. L’anno seguente è ancora a “Canzonissima” e lancia il noto “Tuca tuca”, oltre alla canzone “Chissà se va”.
Nel 1974 presenta “Milleluci” insieme a Mina. Passa il test e la Rai le affida la sua terza “Canzonissima”, la prima condotta da sola.
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