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52 candeline da spegnere per Andy Taylor

Andy si unì ai Duran Duran nel 1980, essendo di gran lunga il musicista del gruppo con più esperienza, e partecipò al rapido raggiungimento della fama nei cinque anni successivi. Nel 1982 sposò Tracey Wilson, una delle parrucchiere del gruppo, e la coppia ebbe quattro figli. Taylor investì i diritti nel mercato immobiliare e aprì anche un wine bar a Whitley Bay che chiamò Rio, come uno dei singoli dei Duran Duran di maggior successo.
In seguito, però, Andy divenne progressivamente sempre più scontento del suono synth pop dei Duran Duran fortemente orientato all’uso di tastiere e sintetizzatori. Sentendo l’esigenza di dedicarsi ad un suono più rock, durante una pausa del gruppo si unì al bassista John Taylor, al batterista degli Chic Tony Thompson, ad al cantante Robert Palmer per creare il supergruppo Power Station. Con questa nuova band registrò tre singoli di successo e l’album di debutto e suonarono al Live Aid nel 1985.
Il gruppo segnò un netto distacco dallo stile New romantic dei Duran Duran rivolgendosi verso forme più vicine all’hard rock.
Nel 1985 tornò in studio con i Duran per registrare il singolo di successo A View to a Kill, colonna sonora del film Agente 007 – Bersaglio mobile.
Il 1986 lo vide impegnato ancora in studio con la band di Birmingham (ridotta a quartetto per l’abbandono di Roger) per iniziare le registrazioni dell’album Notorious ma dopo poco abbandonò definitivamente il gruppo non portando a termine le sessioni del nuovo disco.
Intanto registrò il singolo di successo Take it easy per il film American Anthem
Poco dopo si unì con Steve Jones, ex chitarrista dei Sex Pistols, per registrare il suo primo disco da solista Thunder.

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