Sei arresti nel napoletano, due sfuggiti

Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco hanno dato esecuzione, in Napoli e Portici, a un’ordinanza di custodia cautelare – emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 8 soggetti – ritenuti appartenenti o contigui al clan “Cuccaro-Aprea”, attivo nel quartiere
Barra di Napoli – con influenze in altri comuni limitrofi – in ordine al reato di estorsione commesso con l’aggravante del metodo mafioso. In particolare, 6 persone sono state tratte in arresto, mentre altre due persone si sono sottratte alla cattura (una delle due era già latitante dall’ agosto 2012).
La misura:
-trae origine da un’indagine della Tenenza di Cercola avviata nel 2011, svolta attraverso attività d’intercettazione e contributi dichiarativi di collaboratori di giustizia e imprenditori vittime di estorsione;
-costituisce il naturale sviluppo del sequestro preventivo del c.d. “giglio insuperabile “, obelisco di legno allestito ogni anno per la festa c.d. “dei gigli” che si svolge nel quartiere napoletano di Barra, eseguito il 29/09/2012.
L’attività investigativa ha consentito di documentare:
-la riconducibilità del “giglio” ai sodalizi criminosi operanti nel quartiere (clan “Cuccaro-Aprea “), e il suo utilizzo quale segno tangibile dell’indiscusso potere dell’organizzazione camorristica;
-la campagna estorsiva posta in essere dal comitato organizzatore dell’ evento, occultamente diretto da esponenti del clan, che costringeva commercianti locali e privati cittadini a corrispondere sostanziosi contributi in denaro a titolo di finanziamento del “giglio”, dissimulando l’imposizione attraverso la distribuzione di gadget ai finanziatori.
La misura costituisce la prosecuzione dell’ attività di contrasto già avviata nei confronti dei clan operanti nel comprensorio di Barra, attualmente in fase espansiva verso il comune di Cercola e altri centri dell’ area vesuviana.

Comunicato stampa