Radio Siani la radio della legalità
Monte Carnevale, nei pressi di Malagrotta era uno dei siti proposti dal ministro dell’ambiente Corrado Clini per la nuova discarica, e che ora, dopo l’uscita di scena del prefetto Giuseppe Pecoraro, rilancia. L’idea era stata bocciata dal ministero della difesa, perché nelle vicinanze del luogo indicato da Clini, c’è una base militare, quindi il timore – più che per eventuali ricadute ambientali – sarebbe quello di ricadute sulla riservatezza.
E’ per questo che l’alternativa indicata successivamente è stata quella di Corocolle, troppo vicino agli Villa Adriana. Era stata la Regione Lazio a indicare idoneo il sito poi bocciato, mentre il comune di Roma era d’accordo con il ministro, che ora si dice sicuro del sito di Monte Carnevale “perchè è su 80 metri di argilla ed è dotato di una barriera naturale molto consistente”. L’accordo, dopo una nuova verifica congiunta con il ministero della difesa, pare potrà essere raggiunto.
Ma oggi sono intervenuti anche gli abitanti della zona di Malagrotta, che non vogliono una discarica vicino casa, promuovendo una protesta lampo e bloccando il traffico dei vacanzieri della domenica, che percorrevano la via Aurelia, in direzione delle spiagge di Fregene. “Basta discariche a Valle Galeria” e “No a Monti dell’Ortaccio, no a Monte Carnevale”, era scritto sugli striscioni esposti da alcuni di loro.
A questo punto la palla passa in mano di Mario Monti, che dovrà decidere se rischiare di aprire una polemica con Giampaolo Di Paola, il ministro della difesa. Per baipassare il problema, potrebbe esseere messa in gioco un’altra ipotesi, ovvero quella di Pian dell’Olmo, territorio al confine con Riano. Soluzione sula quale gli enti locali potrebbero trovare più facilmente un accordo.
Fonte: www.globalist.it
