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Camorra: Imprenditore arrestato, è stato anche assessore


(ANSA) – CASERTA, 25 OTT – E’ stato consigliere comunale e poi assessore ai Lavori Pubblici, alle Finanze e all’Urbanistica nel comune di Trentola Ducenta (Caserta), oltre a essersi candidato con l’Udc alle ultime elezioni provinciali, non risultando eletto, Luigi Cassandra, l’imprenditore arrestato oggi dalla Guardia di Finanza e accusato di essere prestanome del boss latitante Michele Zagaria al termine delle indagini della Dda che hanno portato al sequestro di un complesso sportivo. Secondo l’accusa l’imprenditore, ufficialmente privo delle necessarie disponibilita’ economiche, ”approfittando dei vari incarichi politici ricoperti nel corso degli anni ed avvalendosi della forza intimidatrice del clan dei casalesi, aveva realizzato il centro sportivo e la palazzina su un terreno destinato ad esclusivo uso agricolo, impiegando il denaro fornito dai casalesi”. Il complesso sportivo ‘Night and Day’ e’ composto da piu’ piscine, un ampio bar, un ristorante, un’annessa sala da ballo e un’elegante palazzina di tre piani destinata ad abitazioni per i familiari dell’arrestato, l’imprenditore Luigi Cassandra, completamente agibile seppure costruito su un terreno agricolo, e circondato da un alto muro di cinta. Dalle risultanze delle indagini, secondo l’accusa, e’ emerso che Zagaria avrebbe utilizzato non solo Cassandra ma anche familiari di quest’ultimo, per riciclare denaro accumulato non solo attraverso traffici illeciti ma soprattutto estorto ad operatori economici ed imprenditori dell’agro aversano e del litorale domiciano. Nell’operazione conclusa dalle Fiamme Gialle risultano coinvolte altre sei persone, tra cui tre donne, che a vario titolo hanno partecipato alla costruzione del vasto complesso immobiliare a Trentola Ducenta, piccolo centro agricolo dell’agro aversano. Il provvedimento della magistratura napoletana ha riguardato anche il sequestro di 5 societa’ operanti nel tempo e utilizzate per il reinvestimento del denaro, in tal modo ripulito, nonche’ numerosi conti correnti bancari e polizze assicurative. Il complesso turistico sportivo, operativo ormai da qualche anno, era normalmente frequentato dalla cittadinanza locale soprattutto nel periodo estivo. All’interno si sarebbero svolti dei veri e propri vertici tra gli esponenti di primo piano della camorra casertana. Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia, Federico Cafiero de Raho, e dai sostituti procuratori, Conzo e D’Alessio, hanno avuto origine nei primi mesi dello scorso anno e sintetizzano le dichiarazioni rese da numerosi collaboratori di giustizia nonche’ le risultanze delle attivita’ investigative tecniche e bancarie, condotte dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Caserta.

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