La giunta Strazzullo vede il rosa

La presenza di donne in posti di governo è una questione che tiene banco nella vita politica a tutti i livelli. Non solo a livello nazionale. Nonostante possa sembrare solo propaganda politica, sta realmente a cuore a qualcuno. Tanto da spingere una donna, Daniela Volpe, a ricorrere al Tar nei confronti della giunta Strazzullo perché composta di soli uomini. Il ricorso non solo è stato presentato, ma anche vinto.
La notizia della sospensione della giunta Strazzullo da parte del Tar la scorsa settimana ha ormai fatto il giro d’Italia. L’impegno e il lavoro quotidiano che richiede una città come quella di Ercolano non permettono al primo cittadino di titubare troppo. Sindaco che dovrebbe aver sciolto le riserve. Nessuno dei nomi venuti fuori nei giorni scorsi. Niente da fare dunque né per Giovanna Tavani di Sel né per Irene Coppola del Pd. Entrambe bruciate al fotofinish da Loredana Caso. Ex consigliere del Partito democratico nella passata consiliatura. Partito del quale fu capogruppo e dal quale assieme a Formisano, Tarallo, Sforzo del Pd e Cataldo del Prc si tirò fuori. Una mossa che portò gli stessi ad entrare a far parte dell’allora neonato partito di Rutelli. Ma la scelta di Loredana Caso è dovuta anche ad altro. La moglie dell’attuale assessore alla Cultura Lino Vitiello dell’Api. E sarà proprio al posto del marito che andrà a sedersi tra gli scranni assessoriali.

Ciro Oliviero