Radio Siani la radio della legalità
La scorsa notte dei criminali hanno incendiato il tendone esterno del Villaggio della Legalità di Borgo Sabotino, a Latina. Le fiamme si sono propagate velocemente, mentre il fumo anneriva le pareti dell’interno della struttura.
Questo non è il primo atto vandalico nei confronti di questo bene confiscato alla mafia. L’ultimo episodio in ordine di tempo si era verificato lo scorso novembre Quando ignoti entrarono nella struttura distruggendo quattro telecamere di videosorveglianza che monitorano gli ingressi e la struttura.
A gestire il bene l’associazione Libera dalla quale arriva una dichiarazione sull’accaduto. “È l’ennesimo atto intimidatorio nei confronti del Villaggio della Legalità. Un atto vile e grave”.
Come detto non è il primo raid contro la struttura. Nell’ottobre del 2011 la struttura fu vandalizzata e vennero distrutti i computer e spaccate le vetrate. “È chiaro il messaggio: con questi continui atti ci hanno detto che qui non ci dobbiamo stare, che la nostra presenza dà fastidio Un messaggio che non ci intimidisce: nessuno può pensare di incendiare e di fermare l’impegno di recupero, valorizzazione del bene con il protagonismo delle tante realtà associative locali. L’incendio – si legge nella nota di Libera – come gli altri attentati ci spronano ad andare avanti con più passione e corresponsabilità”.
Nonostante la volontà di andare avanti nella lotta quotidiana alle illegalità e alle mafie dei volontari che lavorano nel bene sarebbe forse necessario un maggiore controllo dell’area in cui sorge la struttura.
Ciro Oliviero
