Radio Siani la radio della legalità
Il monito dell’on. Luisa Bossa, già sindaco di Ercolano e deputata della Commissione Antimafia e Commissione Cultura e Istruzione della XVII Legislatura, arriva durante l’intervento al convegno di presentazione del progetto “Cultura e Tradizioni a confronto – anno della Tunisia” tenutosi ad Ercolano venerdi 7 febbraio 2014. L’on. Bossa sprona le Istituzioni a inserire nelle loro priorità il contrasto alla deriva culturale in cui versa il paese e ancor più il Mezzogiorno. Azioni di sostegno e accompagnamento alle scuole e alle attività extra scolastiche come necessario investimento socio-economico contro le logiche di manovalanza dei giovani nelle fila delle organizzazioni mafiose. Luisa conosce Ercolano e conosce bene i problemi che da sempre l’affliggono, impedendone una crescita turistica ed economica. Radio Siani è da sempre attenta e consapevole del problema sociale che quotidianamente pervade il paese, per questo è ormai da anni impegnata attraverso i suoi operatori nel contrasto alla dispersione e all’abbandono scolastico.
Radio Siani da pochi giorni ha deciso di riprendere, con le sole proprie forze, un laboratorio di affiancamento e recupero scolastico, nonostante l’assenza e la disattenzione delle istituzioni riguardo questo fenomeno. Radio Siani è stata lasciata sola, come i minori a rischio di Ercolano. In questa decisione gli unici soggetti che hanno sostenuto questa attività sono state le scuole della città, che spalleggiano in maniera forte il progetto di sostegno ai ragazzi. Lungimiranza quella delle scuole ercolanesi in un canale che è il futuro di Ercolano, quello dei ragazzi in età scolare, i quali, se lasciati soli, potrebbero, con forte probabilità, cadere nel buco nero della criminalità. La cultura non è un optional. Lo ha capito l’istituzione scolastica, ma non l’istituzione politica, che, anzi, vi rema contro, dandosi, senza capirlo, la mazza sui piedi da sola. Speriamo che il monito dell’on. Bossa, sempre attenta alle problematiche del suo paese, possa fare eco nelle stanze in cui si decidono indirizzo e contesto dei finanziamenti europei e dei soldi pubblici dei contribuenti. Finanziamenti che trovano, molto spesso, poca ricaduta in termini sociali, culturali e di sicurezza.
Don Ciotti ci insegna che lo sviluppo e il grado culturale di un paese sono la cartina al tornasole per capire il suo stato di salute. Ecco perchè speriamo che le nostre istituzioni si diano una mossa e diano priorità a programmi e progettazioni, come auspicato dalla Bossa e come dimostrato da Radio Siani negli ultimi quattro anni di attività.
Giuseppe Scognamiglio
