Il 27 febbraio del 1985 viene ucciso dalla mafia a Palermo l’imprenditore Pietro Patti, titolare di uno stabilimento di frutta secca nel quartiere cittadino di Brancaccio.
Quattro anni più tardi a fare da palcoscenico di morte dell’ennesima vittima innocente di mafie è un’altra città siciliana. Questa volta si tratta di Gela, in provincia di Caltanissetta, dove a perdere la vita è Pietro Polara, un commerciante ucciso per una vendetta trasversale.
Redazione