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Vittime innocenti: 11 ottobre

  • 1978 Alfredo Paolella
  • 1980 Ciro Rossetti
  • 1983 Ignazio De Florio
  • 1983 Franco Imposimato
  • 1989 Pasquale Primerano
  • 2002 Husan Balikci
  • 2009 Pasquale Andreacchi

1978
Alfredo Paolella

Medico di 60 anni
Ucciso a Napoli

Alfredo Paolella è stato un medico e docente italiano, diventato professore di antropologia criminale presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e del Centro di Osservazione Criminologica per le regioni Campania, Basilicata e Puglia con sede nel carcere di Poggioreale.

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È stato anche componente della Commissione Nazionale per la riforma penitenziaria. In tale qualità si fa promotore di importanti riforme del diritto penitenziario e in tema di recupero dei condannati, in particolare tossicodipendenti. Paolella, il giorno dopo l’omicidio di Girolamo Tartaglione, direttore generale dell’Amministrazione Penitenziaria, venne ucciso l’11 ottobre 1978 al Vomero, nel garage del condominio in cui abitava, da un gruppo di Prima Linea con nove colpi d’arma da fuoco.

1980
Ciro Rossetti
Operaio di 31 anni
Ucciso a Napoli

L’11 ottobre Ciro Rossetti si era recato insieme alla moglie e ai due figli presso l’abitazione della madre per vedere con i parenti la partita di calcio Italia-Lussemburgo. Durante l’incontro si avvertono alcuni spari. Precipitato all’ingresso, Ciro viene raggiunto al volto da un proiettile esploso da un’Alfasud in corsa con a bordo almeno tre persone.


1983
Ignazio De Florio
Agente di polizia di 24 anni
Ucciso a Carinola (CE)

In servizio alla Casa di reclusione di Carinola “Giovanni Novelli”, l’11 ottobre 1983 l’Agente Ignazio De Florio rimase vittima di un agguato mortale mentre con la sua auto tornava a casa dopo il servizio. L’omicidio, avvenuto in assenza di testimoni, fu rivendicato con una telefonata al quotidiano “Il Mattino” da una sedicente OCA “organizzazione carceraria armata” di cui non si era avuta notizia fino ad allora: “abbiamo ucciso una guardia carceraria per gli abusi subiti”. Ignazio De Florio era in servizio a Carinola da pochi mesi e proveniva da una precedente esperienza presso il carcere di Cuneo.


1983
Franco Imposimato

Sindacalista di 44 anni
Ucciso a
Maddaloni (CE)

Franco Imposimato è stato un sindacalista italiano vittima della Camorra e fratello del magistrato Ferdinando Imposimato. Dopo aver trascorso alcuni anni in Sudafrica, dove aveva frequentato una scuola ad indirizzo artistico, specializzandosi in cartellonistica, tornò in Italia, trovando lavoro alla Face Standard di Maddaloni, dove operava come impiegato e sindacalista della CGIL. Fu assassinato all’uscita dalla fabbrica mentre si trovava nella propria automobile con la moglie ed il cane per recarsi a casa dopo il lavoro.


1989
Pasquale Primerano
Di 18 anni
Ucciso a Serra San Bruno (VV)

Pasquale Primerano venne ucciso per errore a soli 18 anni.


2002
Husan Balikci

Husan Balikci è stata una vittima innocente di mafia di cui, purtroppo, non conosciamo la storia.


2009
Pasquale Andreacchi
Di 18 anni
Ucciso a Serra San Bruno (CE)

Pasquale Andreacchi aveva scelto come regalo per i suoi 18 anni un cavallo, ma non era riuscito ancora a pagarlo perché aspettava un assegno che tardava ad arrivare. L’aveva acquistato da un pregiudicato del luogo che, per il mancato pagamento, pare abbia minacciato più volte Pasquale e i suoi familiari.

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L’11 ottobre il ragazzo scompare nel nulla. Il 9 dicembre venne trovato, in un cassonetto, un teschio umano con un foro di proiettile in fronte. Il 27 dicembre, poco distante dal cassonetto, un cacciatore trova altri resti: frammenti ossei e vestiti, ci sono anche i suoi documenti. Gli ultimi dubbi svaniscono quando il dna conferma che si tratta di Pasquale.