Il percorso espositivo, inaugurato lo scorso 30 Giugno, al secondo piano del museo Mann di Napoli, incorpora circa 250 reperti, molti dei quali provenienti dai depositi del museo, tra tavoli, sgabelli, cassapanche, sedili, tripodi, candelabri, maschere e affreschi. Un viaggio nel tempo, testimonianza vivida e raffigurativa, di come l’artigianato pompeiano, abbiano superato la storia, per poi diventare riferimento, anche nel design, nel periodo del 700′ francese ed europeo.
Di incredibile fascino anche la Sala dei Grifi, con arredi ottocenteschi, con due cassapanche, risalenti al 1870, realizzate su originale pompeiano a forma di Grifo, volute su iniziativa di Giuseppe Fiorelli, allora direttore di museo degli Scavi di Pompei. L’intero allestimento, è stato curato da Massimo Osanna, Andrea Milanese e Ruggiero Ferrajoli.
Intervista al curatore della mostra Andrea Milanese
Sergio Cimmino
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