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Vittime innocenti: 11 giugno

  • 1948 Marcantonio e Antonio Giacalone
  • 1980 Giuseppe Valarioti
  • 1990 Nicodemo Panetta e Nicodemo Raschellà
  • 1990 Rosario Sciacca
  • 1997 Silvia Ruotolo
  • 2004 Antonio e Francesco Graziano
  • 2006 Fedele Scarcella
  • 2011 Mary Morad
  • 2018 Luc Nkulula

1948
Marcantonio e Antonio Giacalone
Ucciso a Partinico (PA)

Marcantonio Giacalone era un possidente di Partinico ed Antonio Giacalone suo figlio. Entrambi furono uccisi dagli uomini della Banda Giuliano per essersi rifiutati di pagare una somma di denaro.


1980
Giuseppe Valarioti

Dirigente del PCI di 30 anni
Ucciso a Rosarno (RC)

Giuseppe Valarioti, dirigente del PCI, fu assassinato in un agguato mafioso a colpi di lupara, di matrice tuttora oscura, l’11 giugno 1980, al termine di una cena tenuta insieme ai compagni di partito per festeggiare una vittoria elettorale.


1990
Nicodemo Panetta e Nicodemo Raschellà
Di 37 e 41 anni
Uccisi a Grotteria (RC)

Nicodemo Panetta e Nicodemo Raschellà sono stati uccisi. Per sparare gli assassini hanno atteso che Panetta e Raschellà scendessero dall’ automobile sulla quale viaggiavano e per ucciderli è stato usato un mitra, calibro 9 militare, forse un Mab. Sul luogo dell’ agguato sono stati trovati circa 30 bossoli che, stando alle indagini, sarebbero stati esplosi da una sola arma. Sia Raschella che Panetta sono morti all’istante, raggiunti da più proiettili.


1990
Rosario Sciacca

Agente di polizia di 27 anni
Ucciso a
Partanna (TP)

Rosario Sciacca rimase vittima di un agguato a Partanna, nella valle del Belice. Un commando di killer, giunto nel centro della cittadina, aprì il fuoco e colpì, oltre all’innocente Rosario, Giuseppe Piazza, camionista con svariati precedenti penali e reale obiettivo dell’agguato. Inoltre, egli era ritenuto il guardaspalle del padrino del paese ucciso due anni prima. Gli assassini si servirono di una lupara e di un fucile a pallini.


1997
Silvia Ruotolo

Di 39 anni
Uccisa a Napoli

Silvia Ruotolo stava tornando nella sua casa di salita Arenella a Napoli, dopo aver preso a scuola il figlio Francesco di 5 anni. Alessandra, sua figlia di 10 anni, li guardava dal balcone. Improvvisamente qualcuno sparò all’impazzata per uccidere Salvatore Raimondi, affiliato al clan Cimmino, avversario del clan Alfieri. Quaranta proiettili volarono dappertutto ferendo un ragazzo e uccidendo sul colpo Silvia.


2004
Antonio e Francesco Graziano
Di 58 e 32 anni
Uccisi a San Paolo Bel Sito (NA)

Alle 7.15, mentre si stanno recando come ogni mattina al lavoro in un supermercato di Nola, Antonio Graziano (in foto) e suo nipote Francesco vengono uccisi in un feroce agguato di stampo camorristico.

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Antonio Graziano è il suocero di Adriano Graziano, il padre della moglie: solo un’omonimia quella del cognome. Le attività erano completamente differenti: Antonio Graziano è un emigrante che ha fatto fortuna in Sudamerica per poi tornare e avviare un’attività commerciale. È il proprietario di un noto supermercato a Nola con una solida clientela: nulla a che vedere con questioni criminali. I due viaggiano sull’Alfa 156 di Antonio. Alla guida c’è Francesco, suo nipote che lavora con lui al supermercato. Fanno quella strada da anni senza aver mai avuto problemi. Quella maledetta mattina dell’11 giugno del 2004, la loro auto viene bloccata a San Paolo Bel Sito, in uno spazio angusto da dove è praticamente impossibile scappare: Antonio viene colpito mentre è in macchina; Franco riesce ad aprire lo sportello dell’auto, cerca di fuggire ma viene raggiunto da alcuni colpi alla schiena.

2006
Fedele Scarcella
Di 71 anni
Ucciso a Briatico (VV)

Fedele Scarcella venne ucciso e dato alle fiamme. Pagò con la vita le sue denunce contro la ‘ndrangheta. Il suo corpo fu ritrovato dentro la sua macchina parcheggiata davanti alla spiaggia di Punta Safo’. Faceva parte dell’associazione antiracket SOS IMPRESA e da anni aveva preso posizione contro l’estorsione in Calabria.


2011
Mary Morad
Di 7 anni
Uccisa a Castel Volturno (NA)

La piccola Mary Morad giocava nel cortile quando è stata picchiata, caricata in spalla e buttata nei Regi Lagni. Richard Frimpong, ghanese come il papà della bambina, è stato poi rintracciato dai poliziotti di Caserta dopo una violenta colluttazione ed arrestato. Che cosa abbia scatenato l’uomo è difficile da capire, sembra un attimo di follia.


2018
Luc Nkulula
Di 33 anni
Ucciso a Goma (Repubblica Democratica del Congo)

Luc Nkulula, figura di spicco del movimento cittadino Lucha nella Rd Congo, è morto intorno alle 2:00 del mattino, bruciato vivo nella sua casa nel distretto di Bimbi a Goma. Luc Nkulula era diventato una delle icone della gioventù congolese quando, in piedi su un camion della polizia, aveva sfidato gli agenti arringando i compagni contro l’estensione del mandato elettorale di Joseph Kabila.