Vittime innocenti: 8 giugno

• 1982 Vincenzo Enea
• 1993 Raffaele Di Mercurio
• 1984 Giuseppe Fava

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Vincenzo Enea è stato ucciso perché non voleva associare la sua attività edile a dei balordi. A causa di ciò Vincenzo Enea subì l’incendio di un bungalow, il pestaggio del cane da guardia, il danneggiamento del materiale edile e l’incendio di un magazzino e infine lo uccisero.

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Raffaele Di Mercurio, assistente della Polizia di Stato presso la Questura di Ragusa, morì a 42 anni. Era stato trasportato presso l’ospedale di Ragusa dove era stato ricoverato colto da un infarto all’interno degli uffici della Questura. A lungo in servizio come agente di scorta del sostituto procuratore Carlo Palermo, era rimasto ferito nel corso della strage di Pizzolungo (TP) del 2 aprile 1985, in cui persero la vita Barbara Rizzo e i suoi due gemelli Salvatore e Giuseppe Asta.

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Muore Ulderico Esposito, il tabaccaio di 51 anni ucciso a pugni in metro a Napoli, a Chiaiano. L’uomo fu raggiunto da due pugni al volto e morì all’ospedale Cardarelli dopo quasi un mese di agonia.

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