Vittime innocenti: 30 novembre

• 1977 Attilio Bonincontro
• 1986 Francesco Guadalupi
• 2006 Antonio Palumbo

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Attilio Bonincontro è stato un Brigadiere degli Agenti di Custodia, vittima di Cosa Nostra. In servizio l’“Ucciardone” di Palermo, Bonincontro era addetto all’Ufficio matricola del carcere ed era considerato l’archivio vivente dell’istituto. Alle 20:00 del 30 novembre 1977, giunto davanti all’androne della sua abitazione che distava poche centinaia di metri dal carcere, due giovani lo uccisero con 8 colpi di pistola, per poi fuggire a bordo di una Fiat 128. I responsabili non furono mai individuati ma il movente venne ricondotto all’attività che ricopriva nel carcere.

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Francesco Guadalupi, detto Ciccio, è stato un importante imprenditore di Brindisi di 61 anni, con uno stabilimento di pastorizzazione al quartiere Casale e presidente di Assindustria. Molte generazioni ricordano il sapore unico del latte Guadalupi. Non tutti sanno che Don Ciccio Guadalupi è una vittima innocente di mafia, riconosciuta tale nel 2019, assassinato nel 1986 in un tentativo di rapina per mano di Vito Di Emidio, sicario della Sacra Corona Unita.

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Antonio Palumbo, era il custode della scuola primaria di Giugliano, in provincia di Napoli. La sera del 30 novembre, si trovava nella tabaccheria del paese in via degli Innamorati quando, alle 19:40 fu ucciso da un proiettile sparato da uno dei due rapinatori che entrarono nella tabaccheria subito dopo di lui.

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