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Vittime innocenti: 14 novembre

  • 1923 Biagio Pistone
  • 1948 Aldo Archenti e Vittorio Baldari
  • 1979 Cesare Bedesini
  • 1982 Calogero Zucchetto
  • 1988 Maria Stella Callà
  • 1992 Antonio Russo
  • 1996 Luigia Esposito
  • 2010 Martino Luverà

1923
Biagio Pistone
Maresciallo di 34 anni
Ucciso a Canicattì (AG)

Biagio Pistone era un maresciallo dei carabinieri italiano. Durante il servizio, nel tentativo di arrestare un latitante, venne ferito mortalmente. Nonostante ciò, prima di morire, riuscì eroicamente a bloccare il bandito in attesa dei rinforzi.


1948
Aldo Archenti e Vittorio Baldari
Vicebrigadiere e agente di polizia
Uccisi a Palermo

Mentre erano di ritorno a Palermo con altri due colleghi, il vicebrigadiere Aldo Archenti e l’agente Vittorio Baldari, furono vittima di un agguato lungo la strada Cinisi-Alcamo, venendo bersagliati da decine di colpi esplosi dai cespugli da membri della banda Giuliano. Morirono sul colpo.


1979
Cesare Pedesini
Titolare di azienda di 57 anni
Ucciso a Milano

Cesare Pedesini è al lavoro nell’azienda di cui è titolare quando tre banditi armati fanno irruzione e prelevano l’imprenditore per poi fuggire a bordo di un’auto. Purtroppo dell’imprenditore non si seppe più nulla ed il corpo non fu mai ritrovato.


1982
Calogero Zucchetto

Agente di polizia di 27 anni
Ucciso a
Palermo

Calogero Zucchetto, poliziotto, fu ucciso con cinque colpi di pistola alla testa sparati da due killer in sella a una moto mentre consumava un panino in un bar.


1988
Maria Stella Callà

Dipendente amministrativa di 38 anni
Uccisa a Locri (RC)

Maria Stella Callà, nella sua abitazione di Bovalino è sola con il figlio, Giovanni, di 14 anni: suonano al citofono del portone e la donna apre senza problemi. Un solo colpo, in mezzo agli occhi, ed è la fine. La donna, 38 anni, era dipendente amministrativa del carcere di Locri.


1992
Antonio Russo
Commerciante di 45 anni
Ucciso a Lecce

Antonio Russo era un commerciante ed aveva aperto un’attività a Lizzanello, nel leccese. Fu ucciso a soli 45 anni la sera del 14 novembre del 1992 nel corso di una tentata rapina al suo esercizio commerciale.


1996
Luigia Esposito
Di 27 anni
Uccisa a
Sant’Anastasia (NA)

Luigia Esposito ha ventisette anni e il pomeriggio del 16 novembre 1996, viene uccisa in aperta campagna a Sant’Anastasia (Napoli). Una morte orribile: il killer preme il grilletto della pistola ma il revolver si inceppa. Allora lui e il complice afferrano un bastone e la colpiscono all’impazzata.

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Luigia non vuole morire: resiste a tanta crudeltà. Uno dei due assassini corre, va a casa, e prende un coltello. Torna, Luigia è stremata ma ancora viva. Implora pietà. Lui, lo spietato omicida, fa partire una serie di fendenti: ventitré coltellate. Luigia viene ammazzata perché pochi giorni prima aveva assistito all’omicidio di un suo amico, Ciro Rispoli, delitto avvenuto nell’ambito di una faida tra clan. Luigia, un’esistenza ai margini della società, era diventata uno scomodo testimone. Troppo pericoloso lasciarla viva. L’ordine di morte non impiega molto ad arrivare. E’ il boss in persona a impartire i suoi scagnozzi. Uno di questi, colui che dopo qualche tempo si pente, è un suo amico. Ha dei rimorsi e non vorrebbe ucciderla. Il boss è impassibile: Luigia va uccisa, ovunque si trovi. La vita non era stata clemente con lei. Alcune avversità l’avevano proiettata nel mondo della droga. Ne era diventata schiava. Nessuno l’aveva aiutata. Luigia si aiutava da sola. Sempre sorridente, affrontava le difficoltà della vita con grande dignità.

2010
Martino Luverà
Di 33 anni
Ucciso a Palmi (RC)

Il giovane Martino Luverà di 33 anni, residente a Isolabona, con la famiglia si trovava in vacanza presso parenti in Calabria. Rincasando, quella sera, si era trovato nel mezzo di un agguato mafioso e fu colpito da un proiettile di rimbalzo che lo uccise poco dopo.