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Vittime innocenti: 23 novembre

  • 1989 Vincenza Marino Mannoia, Leonarda e Lucia Cosentino
  • 1989 Michele Piromalli
  • 1996 Raffaele Pastore

1989
Vincenza Marino Mannoia, Leonarda e Lucia Cosentino
Uccise a Bagheria (PA)

A Bagheria vengono uccise Leonarda Cosentino, Vincenza Marino Mannoia e Lucia Cosentino, vittime trasversali della violenza mafiosa rispettivamente madre, sorella e zia del pentito Francesco Marino Mannoia. Fu una vendetta trasversale, nel tentativo inutile di far tacere il pentito. Libera non le annovera tra le vittime innocenti di mafia, forse perché tutte appartenenti a una famiglia mafiosa. Il giudice Falcone si riferirà spesso a questo delitto quando invocherà una legge che consenta una protezione efficace dei collaboratori di giustizia e dei loro familiari.


1989
Michele Piromalli
Operaio di 23 anni
Ucciso a Cittanova (RC)

Michele Piromalli, nacque a Cittanova (RC). Era un ragazzo con una gran voglia di vivere, socievole e altruista. Lavorava come operaio in una ditta edile del suo paese e tutti gli volevano bene. Michele, il 23 novembre, andò a prendere all’uscita della scuola serale i suoi amici ma, mentre aspettava fuori dalla scuola, venne colpito dai proiettili sparati durante uno scontro a fuoco. Aveva appena 23 anni.


1996
Raffaele Pastore

Imprenditore di 35 anni
Ucciso a Torre Annunziata (NA)

Aveva 35 anni Raffaele Pastore, imprenditore di Torre Annunziata, nella provincia di Napoli, quando venne trucidato dalla camorra all’interno del suo negozio: era il 23 novembre del 1996. Solo che Raffaele non era un criminale, anzi: nonostante la giovane età, non aveva chinato il capo, non aveva ceduto alla prevaricazione della criminalità organizzata della città oplontina e si era rifiutato di pagare il pizzo. Per questo è stato ammazzato.