I vincitori della Nona edizione del Premio Nazionale ‘Amato Lamberti’ 2022, sono, per la categoria tesi di dottorato, Stefania Di Buccio e Marco Antonelli, per la categoria tesi di laurea magistrale Giulia Panepinto.
I riconoscimenti, tre borse di studio da 1.000 euro ciascuno, hanno voluto premiare lavori imperniati sui temi della criminalità organizzata, dei traffici criminali, dei reati ambientali, della corruzione e delle economie illegali, delle vittime delle mafie e delle violenze.
Il conferimento del Premio è stato deliberato dalla Commissione Scientifica, dal Presidente dell’Associazione Amato Lamberti, Roselena Glielmo, dal Presidente del Premio Nino Daniele e dal Presidente onorario Franco Roberti, già Procuratore Nazionale antimafia e antiterrorismo.
All’iniziativa parteciperà il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Giovanni Melillo, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, la giornalista e scrittrice Rosaria Capacchione. Una targa speciale sarà consegnata dall’ex procuratore generale Aldo De Chiara ad Annamaria Torre per ricordare Lucia De Palma Torre.
Il premio è dedicato al sociologo dell’Università Federico II Amato Lamberti, di cui proprio quest’anno ricorre il decennale della scomparsa avvenuta il 28 giugno 2012. Attraverso gli interventi di Giuseppe Acocella, Francesco Pinto, Pino Imperatore, Antonio Bassolino e Laura Angiulli, sarà ricordato l’intellettuale e il politico Lamberti. I lavori saranno coordinati da Nino Daniele, presidente del Premio Nazionale ‘Amato Lamberti’. Le Borse di studio sono state offerte dal Museo del vero e del Falso diretto dal presidente Luigi Giamundo e rappresentato da Fausto Zuccarelli, già procuratore aggiunto della Repubblica di Napoli, da Epm srl di Carmine Esposito, da Tecno di Giovanni Lombardi e dal Rotary Club Napoli Posillipo presieduto da Ada Quirino. Si ringrazia, inoltre, per il sostegno lo storico Gran Caffè Gambrinus con Arturo e Antonio Sergio.
In questi nove anni il Comitato scientifico composto da Giuseppe Acocella, Enrica Amaturo, Luciano Brancaccio, Carolina Castellano, Francesco Comparone, Stefano Consiglio, Nino Daniele, Stefano D’Alfonso, Aldo De Chiara, Gabriella Gribaudi, Ciro Raia, Franco Roberti, Isaia Sales e Anna Maria Zaccaria ha premiato complessivamente 23 giovani studiosi, selezionati da una rosa di oltre 186 candidati provenienti dalle maggiori Università italiane e straniere. La finalità del Premio Nazionale ‘Amato Lamberti’ è sostenere i giovani studiosi, aiutarli e supportarli. È il modo migliore per onorare quanti hanno dedicato e dedicano la loro vita alla ricerca e allo studio. A presiedere l’Associazione ‘Amato Lamberti’ è Roselena Glielmo con Daniele Lamberti, Marco Lamberti e il sociologo Amedeo Zeni.
I Vincitori:
Stefania Di Buccio, Università degli studi di Milano, Dottorato in Studi sulla criminalità organizzata ha presentato un lavoro dal titolo: “I modelli della prevenzione mite come strumento di bonifica dell’agevolazione mafiosa in campo imprenditoriale. Il metodo della ‘profilassi by design’”.
Marco Antonelli, Università degli studi di Pisa, Dottorato in Scienze politiche, ha presentato un lavoro dal titolo: “Le proiezioni delle mafie negli spazi portuali. Dinamiche e interazioni tra legale e illegale nei casi studio di Genova e di Gioia Tauro”.
Per le tesi di laurea magistrale, riconoscimento a Giulia Panepinto, Università degli studi di Torino, per il lavoro: “La ‘coscienza di luogo’ come metodo. Governo del territorio e place-based approach nel caso dell’amministrazione Vassallo a Pollica (SA)”.
La premiazione avverrà martedì 28 giugno 2022 alle ore 11 presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo – Napoli.
c.s.