Dad: le difficoltà degli studenti delle medie

di Redazione

Con l’inizio della pandemia di Covid, l’Italia è stata uno dei primi paesi a realizzare una didattica a distanza (DAD). La rete è diventata, dallo scorso anno, il modo principale per molti bambini e ragazzi di interagire con la scuola, con i compagni e gli amici.

Tuttavia circa tre milioni di studenti sono rimasti esclusi, non avendo potuto usufruire della DAD per mancanza di connessione Internet o per mancanza di strumenti (smartphone o computer) adeguati. Anche tra gli studenti e le famiglie che usavano Internet si sono verificate molte disparità. Ma ecco cosa pensano i ragazzi? “Preferisco andare a scuola – dice Luigi che frequenta la seconda A – Mi piace vedere gli amici allo schermo, ma mi stanco presto”.

Sara, la sua compagna di Classe spiega: “Secondo me i grandi fanno bene a proteggerci e a non mandarci a scuola, io ho un pò paura di poter prendere il virus. Penso che l’anno prossimo torneremo in classe e sarò molto felice di questo”