Certe parole sono la paura e il terrore di una sconfitta, dell’imminente fine di un’epoca.
Si è cercato di intimorire ancora una volta con la violenza delle parole il lavoro sincero e meticoloso svolto nel quotidiano dal Procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli. Esprimiamo la nostra più sentita solidarietà all’amico Procuratore Pierpaolo, minacciato in aula a Torre Annunziata da un boss nell’ambito del processo per l’omicidio di “mamma coraggio” Matilde Sorrentino, assassinata per aver denunciato un gruppo di pedofili che abusavano del figlio e non solo.
Tutto questo proprio a Torre Annunziata dove recentemente si è verificato un gravissimo fatto di sangue, che ha mostrato ancora una volta l’arroganza e la barbarie tipica della camorra e che ha visto l’uccisione di una persona perbene, Maurizio Cerrato.
Il nostro sdegno e disprezzo per l’accaduto e la nostra vicinanza all’Uomo e al Magistrato che più di tutti ha saputo contribuire al riscatto della citta di Ercolano rendendola un “modello” da imitare.
#SiamoTuttiPierpaoloFilippelli