Giovedì 27 giugno, presso la sede di via Raffaele De Cesare 28, la Fondazione Polis della Regione Campania ha promosso il seminario “Strategie per la valorizzazione dei beni confiscati”.
Ha moderato Salvatore Buglione, responsabile della comunicazione della stessa Fondazione.
I lavori sono stati introdotti da don Tonino Palmese, presidente della stessa Fondazione
Gianpaolo Capasso, rappresentante dell’Agenzia Nazionale dei beni confiscati
Vincenza Amato, vicepresidente della commissione consiliare regionale anticamorra e beni confiscati
e Stefano Consiglio, direttore del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli studi di Napoli Federico II.
A seguire, la docente Anna Maria Zaccaria e Angela Palma, borsista presso la Fondazione Polis, hanno presentato il lavoro di ricerca “Il riutilizzo dei beni confiscati in Campania. Esperienze, pratiche e fabbisogni”.
Giuseppe Guerrini dell’Agenzia per la Coesione Territoriale
e Tito Bianchi del Dipartimento per le Politiche di Coesione, incardinato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno illustrato la Strategia nazionale per la valorizzazione dei beni confiscati,
mentre Simonetta De Gennaro, dirigente dell’Ufficio Speciale per il Federalismo
e Francesca Iacono, dirigente del Gabinetto sui temi della programmazione unitaria, hanno discusso della relativa strategia regionale.
Ha concluso Enrica Amaturo, presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Polis.
Presenti, inoltre, rappresentanti delle Forze dell’Ordine, dei Comuni e delle associazioni e cooperative che gestiscono i beni confiscati.
Al termine dell’incontro, un momento di degustazione dei prodotti provenienti dai terreni confiscati alle mafie.