Dal prossimo anno scolastico, settembre 2016, gli alunni e i docenti dell’IC Viviani Papa Giovanni potrebbero essere suddivisi in tre nuove scuole, a seguito della riorganizzazione scolastica e della soppressione della scuola media Papa Giovanni-Viviani, resa ufficiale a fine gennaio.
Il Dirigente scolastico e i 91 docenti dell’IC Viviani-Papa Giovanni non ci stanno e hanno inviato una raccomandata al Ministro Giannini e al Presidente dell’ Autorità anticorruzione Cantone, che proprio a gennaio avevano visitato la struttura: la chiusura dell’IC, in cui si è realizzato un progetto di verticalizzazione per garantire continuità del percorso di studi ai ragazzi e alle famiglie, rischia di diventare un caso politico.
Mentre Eugenia Carfora, dirigente da 10 anni, sostiene che “soltanto la scuola è riuscita a strappare i ragazzi alla camorra e allo spaccio di stupefacenti, e la sua chiusura rappresenterebbe la vanificazione dei risultati raggiunti fino ad ora”; il consigliere per la scuola del Governatore De Luca, Angela Cortese, difende la scelta del Comune di Caivano, sostenendo che “bisogna superare la gestione d’emergenza del Parco Verde, affinche si torni alla normalità”.
D’altro avviso il consigliere regionale Valeria Ciarambino, che ha ascoltato la Dirigente Carfora e la gente del Parco Verde: la Ciarambino si è impegnata a sottoporre la questione in Consiglio regionale e se necessario al Parlamento, affinchè “non sia spezzato lo stretto legame dei ragazzi e delle famiglie con la scuola del Parco Verde”.